Roma-Napoli si giocherà venerdì 18 ottobre alle 20.45 allo Stadio Olimpico. Il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha comunicato la decisione ai presidenti di Coni e Lega, Giovanni Malagò e Maurizio Beretta, che si erano battuti per evitare un rinvio della gara. La partita valida per l’ottava giornata di Serie A, dunque, si disputerà regolarmente nella Capitale, scongiurando così l’ipotesi dell’inversione di campo. Inoltre, niente rinvio per match che metterà di fronte due delle squadre italiane più in forma in questo avvio di stagione.
Il caso nasce dalla concomitanza dell’evento calcistico con la manifestazione dei No Tav che si terrà a Roma sabato 19, il giorno in cui era stata programmata inizialmente la partita (alle ore 18). Naturalmente il pericolo palesato era quello di possibili disordini, considerato l’alto numero di persone che si riverseranno in quelle ore nella Capitale.
Le ipotesi al vaglio per superare tale problematica, come già accennato, erano state fondamentalmente due: il rinvio della gara (chiesto esplicitamente dallo stesso Prefetto di Roma) magari al 18 dicembre, prima data utile, o l’inversione di campo (cioè all’andata si sarebbe giocato al San Paolo, mentre il ritorno si sarebbe disputato all’Olimpico). Alla fine il prefetto ha scelto di anticipare la partita al venerdì, soluzione inizialmente esclusa per due motivi: il 18 dovrebbe essere prevista un’altra manifestazione (anche se di minore entità) e in ogni caso in quella data molti dei manifestati saranno già arrivati in città.
C’è da dire che le due società avevano da sempre fatto intendere che il rinvio a dicembre sarebbe stata la soluzione meno gradita. Aurelio De Laurentiis era arrivato anche a proporre la notturna (alle 24) tra venerdì e sabato.
Alla fine l’anticipo al venerdì pare far contenti tutti, sebbene comporti un giorno in meno di riposo per i calciatori impegnati nella nazionali martedì 15.
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